Membri dell'associazione Caffè Culturale
Siamo nati nel 2013 ed ora stiamo ricostruendo l\'associazione ed il suo comitato di gestione.
Marco Cassiano
Poeta, filosofo, giornalista, scrittore, sceneggiatore, conduttore, attore, videomaker, regista.. se parliamo della parte creativa. Poi il resto!
In arrivo altri soci...
Aspettiamo di riaprire le attività, ma potete già candidarvi per entrare o tornare a far parte della nostra associazione.
Il sito è quasi pronto e la sede in arrivo
Dateci ancora un po\' di tempo, dobbiamo ricreare da zero una realtà che è stata storica e fondamentale nel panorama artistico e culturale in Ticino e non solo.
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Eventi precedenti
28 Apr 2024
Giovani artisti
- Marco Cassiano
- Progetti
Caffè Culturale Edizioni
Inserito in Giovani Artisti
Il Caffè Culturale presto darà spazio ad autori emergenti, artisti, musicisti e videomaker per farsi conoscere, incontrare il pubblico e non solo.
16 Giu 2023
Linda Rimoldi
- Marco Cassiano
- Poeti e scrittori
Inserito in Poeti e Scrittori
Linda Rimoldi libro Due vite un solo ballo
Vive a Lugano e lavora come maestra di integrazione e lingua italiana presso l’Istituto scolastico comunale di Lugano.
E’ un’appassionata lettrice e “Due vite un solo ballo” è il suo primo romanzo.
Il suo romanzo ha una dote particolare, oltre a parlare di tango e della sua magia, mette al centro la letteratura ed il potere immaginifico che i libri hanno sulla vita delle persone.
Qui trovate le recensioni.
Per comprare il libro:
16 Giu 2023
Alberto Jelmini
- Marco Cassiano
- Artisti, Poeti e scrittori
Scritto da Marco Cassiano. Inserito in Poeti e Scrittori
Curriculum di Alberto Jelmini
Leggi tutto: Alberto JelminiNato nel 1938 a Lurengo (Quinto) dopo gli studi magistrali e alcuni anni di insegnamento in scuole elementari e Maggiori del suo comune, si è laureato in lettere all’Università di Friborgo, sotto la guida di Padre Giovanni Pozzi e di Mme Gahli Kahil, con una tesi sul Trattato d’Architettura di Sebastiano Serlio. In seguito ha insegnato italiano (all’inizio anche francese) nei vari ordini di scuola del Canton Ticino, concludendo la sua attività nel 1999 come docente di didattica dell’italiano presso la scuola Magistrale cantonale postliceale di Locarno. In quell’ambito, nel 1997, ha pubblicato una grammatica per l’insegnamento della lingua italiana nella Scuola Elementare assai innovativa, oltre a vari testi di carattere pedagogico-didattico.
Ora, da pensionato, abita a Losone, e divide il suo tempo fra interessi letterari ed artistici, i quali trovano uno sbocco nei corsi tenuti a casa sua, dove volentieri vengono abbinate letteratura e storia dell’Arte. Fra gli ultimi, un corso su Arte e letteratura (femminile) del ‘500, sul Barocco (storico e “contemporaneo”), un corso Dal Bauhaus al Monte Verità e l’ultimo su Arte in Ticino.
Fin da giocane ha scritto poesie in italiano, ma il dialetto (quello di Quinto, sua lingua madre), pur avendolo sempre parlato, l’ha scoperto come forma di scrittura solo nel 1999 favorito dall’esito del concorso “Gh’è scià l domila”, organizzato dalla Rete 2 della RSI e dal quotidiano “Il Corriere del Ticino”, dove aveva ottenuto il terzo premio. Seguiva, l’anno dopo, a Como, il primo premio al concorso Quel cuzzin di un Volta, con la poesia U nastru cu gira. In seguito, nelle sue pubblicazioni poetiche accomunerà volentieri testi in lingua e testi in dialetto.
Breve bibliografia
1986: Il Trattato d’architettura di Sebastiano Serlio (Locarno, Tipografia Stazione), con particolare riferimento alla terminologia e alla lingua (influsso bembesco);
1997: La Grammatica (per il secondo ciclo della scuola elementare, 3 volumi, Bellinzona, arti grafiche Salvioni);
2008: Poesie (Locarno, Armando Dadò) Contiene la poesia Tarnabucolo, la quale aveva vinto il Premio Legnano (sezione dialetti) nel 2000 e la poesia Accumulazione, vincitrice dello stesso Premio (Sezione Lingua Italiana) nel 2005;
Il volumetto è risultato finalista, nel 2009, al concorso di poesia “Mario Luzi” di Roma.
2011: Tracce, corrispondenza poetica con la scrittrice Claudine Giovannoni (Balerna, ed Ulivo);
2012: Poesie sulla tavolozza (Locarno, Armando Dadò), con illustrazioni di Gianni Poretti;
2015: Affetti su carta (Balerna, ed. Ulivo)
2016: Essenza di donna (Lugano, Alla chiara fonte)
Angeli frontalieri
All’improvviso, nel dormiveglia,
qualcuno mi sfiora il braccio;
lentamente sollevo le palpebre:
una graziosa infermiera
in ginocchio accanto al letto
in silenzio mi sfila la flebo;
le chiome nere raccolte sulla nuca
fan da corona a un ovale perfetto
nel chiarore di luce soffusa
dalla lampada notturna.
Di certo sto sognando
l’angelo sceso nella notte
a guarire il mio male,
quando sulla sua bocca,
accorgendosi d’essere osservata,
fiorisce un sorriso.
Di sicuro anch’io le ho sorriso,
ma subito ho socchiuso gli occhi
per fissare nel cuore
il ricordo di una visione
che allontana ogni affanno…
e nel sonno reso più dolce
l’ho sentita all’improvviso ripartire
nella sua piccola auto:
seguita mentre sicura
abborda le strette curve
della strada verso il confine,
gli occhi al bimbo
in braccio alla nonna,
il pensiero al futuro
col lavoro insicuro:
insipienza di chi non comprende
che benessere e… sogni
non conoscono frontiere.
16 Giu 2023
Karolina Frankov
- Marco Cassiano
- Artisti, Poeti e scrittori
Scritto da Marco Cassiano. Inserito in Poeti e Scrittori
Cosa lega la Russia alla Svizzera? Soltanto interessi economici e turistici? La Russia guarda al nostro Paese solo come una ricca e sicura piazza finanziaria per proteggere i capitali? Karolina Frankov, scrittrice russa che vive in Ticino, racconta una storia completamente diversa. Cinque ragazze russe, ognuna con una situazione critica completamente diversa, si conoscono e si trovano, per destino e per volontà, si conoscono e condividono un progetto: creare un gruppo di balletto che le porti lontano dai problemi che le bloccano. Il destino vuole che arrivino in Ticino con il loro progetto. Incontriamo Olga Korotkikh, autrice del romanzo sotto lo pseudonimo di Karolina Frankov, che, mentre ci racconta la storia delle cinque ragazze che animano il romanzo “II Paese degli orfani”, annuncerà anche la continuazione delle loro avventure che si svolgerà interamente a Lugano.
16 Giu 2023
IL TICINO DA VEDERE
- Marco Cassiano
- Progetti
Scritto da Marco Cassiano. Inserito in Progetti
Il progetto, di cui Caffè Culturale si farà presto promotore, prevede la creazione di uno spazio web (e poi di un’APP) che rappresenti la memoria storica e geografica del Ticino.
Questo spazio sarà formato da contenuti video, interviste a persone anziane che abbiano storie da raccontare, fotografie, timelapse ed ogni altro contributo audiovisivo e documentaristico per costruire la storia del Ticino con mezzi multimediali nel tempo.
Inizialmente ci sarà un team che produrrà i video raccogliendo fondi e donazioni volontarie da parte di Enti, Associazioni, Comuni, Privati e Aziende. Successivamente vogliamo selezionare i migliori videomaker, fotografi e giornalisti/scrittori/poeti del Ticino e non solo per raccontare e produrre più velocemente. Chiameremo a raccolta anche chi lavora nel mondo dell’audiovisivo e daremo spazio ai giovani talenti che così avranno una palestra di grande visibilità.
Vogliamo che questo progetto progressivamente si autofinanzi e che sempre meno abbia bisogno di fonti esterne. Dovranno essere i ticinesi ed i turisti o i viaggiatori temporanei che visitano questo contenitore a sostenerlo nel futuro affinché non muoia mai.
La caratteristica fondamentale è che questo materiale audiovisivo sarà OPEN e potrà essere utilizzato, riprodotto con licenza Creative Commons semplicemente citando la fonte.
Grazie alle nostre sinergie interne, molto probabilmente, il progetto avrà un partner di eccezione, ma per ora stiamo sviluppando i dettagli prima di darne notizia.
Restate sintonizzati e diteci la vostra opinione.
16 Giu 2023
Produzione I Signori del Destino
- Marco Cassiano
- Progetti
Scritto da Marco Cassiano. Inserito in Progetti
Egregi soci propongo all’associazione di coordinare la raccolta fondi per la produzione del cortometraggio “THE LORDS OF DESTINY”. Provvederò personalmente alla copertura finanziaria di un terzo del costo del cortometraggio ed abbiamo attivato una richiesta di ulteriori fondi presso diverse entità pubbliche e private. Stiamo organizzando un evento di presentazione da uno dei nostri sponsor. Collaboriamo con VIDEUS www.videus.ch.
Si tratta di un cortometraggio scritto da Marco Cassiano nel 1985 e adattato per il cinema da Katt Roberts di Londra. Il film verrà prodotto in Ticino. Interamente girato in studio con una sola attrice protagonista, una piccola parte, due figuranti e molte comparse, narra di una donna imprigionata in una cupola trasparente in mezzo alla foresta. La colpa? Non aver mai preso alcune decisione nella propria vita, essendosi sempre “arrangiata” senza fare mai delle scelte importanti. Ora i Signori del Destino, che non hanno apprezzato tutto questo, la pongono di fronte ad una scelta obbligata: o la chiave per uscire o la morte. Ma quale scatola conterrà la salvezza? Feit non lo sa e non sa scegliere. Il finale sarà totalmente sconvolgente e lascerà Feit, ed il pubblico, veramente sorpresi.
E’ possibile leggere la sceneggiatura scaricandola da questo link. Il racconto è in vendita su Amazon a questo indirizzo.
Ecco i ruoli che cerchiamo (tutti i dialoghi sono in lingua inglese):
- Feit – Katt Roberts
- The High Lord of Destiny – Luca Maciacchini)
- Thw Black Lord of Destiny: uomo, alto, magro, volto funereo o spettrale
- The White Lord of Destiny: Ernesto Wagner
- Comparse: età e sessi diversi.
Prendete contatto compilando, senza impegno, il modulo di richiesta informazioni.